Passione, desiderio di creare e amicizia sono alcune delle fondamenta del Gruppo Fotografia Aula 21, associazione di giovani ragazzi riuniti inizialmente in un’aula del liceo e poi trasferiti in un’ex rosticceria, la loro Sede, che il Gruppo a malincuore dovrà presto abbandonare.
Sarà un momento di grande cambiamento per il Gruppo, come lo è stata pochi mesi fa la scelta del nuovo Direttivo, avvenuta dopo tre anni. Tutti i ragazzi si sono riuniti, parlando e discutendo in cerchio, come sono abituati a fare in moltissime occasioni, perché il Gruppo ha l’obiettivo di crescere insieme.
La crescita è evidente negli innumerevoli progetti di cui il Gruppo Fotografia Aula 21 si sta occupando in questi anni.
Uno di questi è (s)conosciuta resistenza, da cui è nata una mostra che racconta storie della Resistenza faentina di alcune famiglie, sconosciute ai libri di storia, ma rese immagini vive dai giovani del Gruppo.
Tra essi anche la mostra ritrovarSI, inerente le tematiche universali dell’accettazione del proprio corpo, della percezione della propria immagine e del superamento dei canoni di bellezza, avvenuta grazie alla collaborazione con Fatti d’Arte e il Festival Sorelle di corpo. Inoltre l’Associazione comprende anche una sezione formativa, AU2A 1NSEGNA, dedicata a ragazze e ragazzi di prima e seconda superiore, tenuto da soci formatori. Le attività di AU2A 1NSEGNA sono incentrate sull’esperienza del Gruppo Fotografia Aula 21, riguardanti la fotografia non solo come arte, ma anche come mezzo per imparare ad esprimersi e a conoscersi.
A questo proposito, i ragazzi del Gruppo cercano sempre di mettersi in gioco: esempio ne è stata la loro prima pubblicazione, Quattromura, costituita da due sezioni. Ai miei tempi non c’era il covid, la prima parte, è un reportage, commistione di fotografie e scrittura, che parla di come gli anziani hanno vissuto il periodo del lockdown per il Covid 19 .
La seconda parte, QuarantineStories, contiene molte fotografie scattate dai giovani del Gruppo Fotografia Aula 21 negli ambienti domestici della loro quarantena.Questo libro è un modo per conoscere qualcosa di più dell’Associazione, presente però anche sui canali social di Instagram e Facebook e nel nuovo sito https://www.gfaula21.com/.