Gli eroi si ricordano, i miti non muoiono mai

Il Rione gli eroi si ricordano i miti non muoiono mai immagine copertina

Dal tuo libro: “Ogni mattina e ogni sera i tedeschi facevano uscire i cavalli dalla stalla per abbeverarli; un giorno un maresciallo ti prese sotto le ascelle e ti issò su uno di questi: tale fu il tuo entusiasmo che, ogni qualvolta andavano a foraggiare i cavalli, ti trovavano lì ad aspettarli per accompagnarli all’abbeveratoio in groppa.”

La tua passione scoppiò lì, in mezzo alla guerra, in mezzo alla disperazione, tu bambino che cercavi sorrisi e riparo attaccandoti alla loro lunga criniera. 

“Una vita qualunque” è stato il titolo del tuo libro, ma non è così. C’è chi ti ha conosciuto davvero e chi ha conosciuto le tue gesta da memorabili racconti, ma di una vita qualunque non si vede traccia.

Appassionato di storia hai studiato l’Impero Romano dalla sua nascita fino alla sua esplosione in tutto il mondo. Affascinavi l’arengo narrando le loro gesta: come disponevano le truppe nella formazione a “testuggine” prima di sferrare l’attacco, come hanno edificato, cosa hanno costruito e i loro resti sono ancora lì a testimonianza del loro passaggio, come le tue gesta rimarranno per sempre nella memoria di noi del Rosso.

Gli eroi si si ricordano, i miti non muoiono mai.

“Abbiam giubbetto Rosso”. 

La sfilata è pronta a partire e tu sei lì davanti a tutti e nel tuo sguardo la forza dilaga. Cappello Rosso, camicia Rossa, jeans, un abbraccio al tuo cavaliere e quel grido che echeggia nelle nostre orecchie e volteggia nel cielo come il lancio del tuo cappello: 

VAI E TORNA VINCITORE!

Il giorno in cui un ferroviere commediografo se ne uscì con la frase: perché a Faenza non facciamo un Palio come quello di Siena?” tu ascoltasti attento. Allora eri residente nel Rione Rosso e dichiarasti fedeltà a quel colore, perché rispecchiava la tua natura sanguigna.

Tanti hanno vissuto con te la nascita di ciò che sarebbe diventato il Rione più glorioso di Faenza. Hai costruito amicizie, hai forgiato uomini, hai conquistato vittorie schiaccianti, il tuo cappello Rosso è diventato un’icona in tutto il mondo cavalleresco.

Va Cavalier del Rosso, va incontro alla tua gloria, ti guidin a vittoria, fierezza e lealtà.

Queste parole cantate al cielo arriveranno a te ogni qualvolta che il Rione Rosso tornerà a gareggiare. Arriveranno a te e rimarranno nell’aria perché tu ci hai insegnato che il Rione ci sceglie, che il Rione si sceglie, che il Rione è per sempre uno e solo quello, perché siam gente impetuosa, ma fida e generosa. Ciao Walter!

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Dal 30 Agosto all’1 Settembre il Rione Rosso servirà deliziosi piatti della tradizione nella sua sede, e se sei un espositore potrai ordinarli e farteli consegnare gratuitamente nel tuo stand!