L’analisi di Mario Giacomoni

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Sotto la guida di Cristian Rivola, la supervisione del Capo Rione Gianluca Maiardi e con il supporto organizzativo dell’esperto Enzo Berardi, i ragazzi della scuderia si preparano per la prossima stagione con la consapevolezza che dovrà essere di un livello decisamente superiore a quella appena passata.

 

PALIO. Il nostro cavaliere è Matteo Rivola e adesso sa di esserlo. Non si troverà mandato allo sbaraglio com’è avvenuto nel 2021, ovviamente non per sua colpa, e potrà gestire la propria voglia di emergere nel miglior modo possibile. Chiaramente ci sarà da lavorare duramente, ma anche serenamente, alla ricerca di cavalli adatti alla nostra Giostra.

CAVALLI. Al momento in scuderia si può contare sulle due cavalle che già hanno disputato il Niballo, Solsbury Hill e Bonassola, oltre a Sultano Biondo e Vanilla Cream. E’ arrivata da poco un’altra purosangue che già si sta adattando al nuovo mestiere, Coltre di Neve. Si stanno valutano altri soggetti e potrebbe essere che il parco cavalli aumenti ancora di qualche unità o che ci siano dei cambiamenti nell’elenco che vi ho proposto. 

BIGORDA. Se si ritornerà a disputarla nella maniera tradizionale di avvicinamento al Niballo, si è deciso per il debutto di Antonio Caselli e anche lui si sta addestrando con impegno e costanza.

 

Il resto della squadra è formato da uomini d’esperienza come Claudio Bandini, Lamberto Leonardi e Luca Pompili. Altro valido collaboratore, oltre che amico fraterno del cavaliere titolare, è Andrea “Dona” Donati e non manca nel gruppo nemmeno una presenza femminile. Si tratta di Linda Fiorentini che, oltre ad aver ottimamente figurato come Dama nel Niballo 2021, è una grande appassionata e spesso aiuta nelle sgamba-ture dei cavalli di scuderia. 

Poche righe per descrivere un gruppo affiatato e motivato al quale mando il più grande degli in bocca al lupo per un proficuo lavoro in vista dell’agognata tenzone che li aspetta a fine giugno 2022.

 

In gamba ragazzi e SEMPRE VIVA IL RIONE ROSSO.

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