Finalmente!
La prima parola che mi viene in mente è questa.
Abbiamo passato due anni drammatici per colpa di questa pandemia.
Anche le nostre piccole realtà hanno dovuto affrontare un momento storico che rimarrà indelebile in ognuno di noi. Per la prima volta in 60 anni, i Rioni si sono dovuti fermare, le sedi chiuse, le manifestazioni cancellate, il mese di Giugno che per noi rionali è diventato un mese come gli altri.
I numeri ci dicono che ufficialmente ancora questo virus non ci ha abbandonati, ma come dicevo, finalmente ci permette di tornare ad una vita quotidiana quasi normale dando così la possibilità a tutti i Faentini di tornare a vivere le nostre tradizioni, le nostre manifestazioni e le nostre emozioni.
Appunto, emozioni, credo sia la cosa che ci è mancata di più perché con la passione verso un Rione ogni cosa che fai ti regala un qualcosa, dal semplice stare insieme tra rionali fino ad arrivare ad avere la pelle d’oca nel vedere una tornata, nel sentire un tamburo rullare, nel vedere una bandiera volare…. Ecco finalmente ritorniamo a vivere tutto questo in maniera normale.
Tutto un Rione lavora un anno intero per dare la possibilità ai propri ragazzi di prepararsi al meglio per le nostre gare e per le nostre corse che sono motivo di grandezza, di blasone, di orgoglio. Non meno importante per tutti noi è però la socialità, il condividere, lo stare insieme.
Dare l’opportunità a tanti bambini e ragazzi di avere un posto dove trovarsi, un qualcosa di sano in cui credere dove hanno la possibilità di divertirsi, di lavorare, dove imparano il valore delle cose semplici, il rispetto delle verso gli altri e tutto ciò che può darti una famiglia, perché chi vive il Rione, vive in una grande famiglia.
Non vediamo l’ora che inizi davvero tutto, i nostri ragazzi si sono preparati e allenati con tanto impegno in ogni “settore”.
Siamo un gruppo giovane con tanti debuttanti o con chi è solo alla seconda esperienza
Fiducioso, voglio augurare a tutti loro di riuscire a togliersi delle soddisfazioni perché sarebbe il giusto premio dopo due anni di difficoltà.
Un augurio anche che mi voglio fare e che vorrei fare a tutto il mondo del palio è quello di poter rivedere i Rioni, la piazza e lo stadio pieni di gente ma soprattutto pieni di ragazzi, perché sono la generazione che ha sofferto di più durante la pandemia e perché loro sono il nostro futuro.
Buon Palio FINALMENTE a tutti!
Viva il Rione Rosso
Il Capo Rione
Ciao Enzo!
Dovevamo scrivere due righe di pronta guarigione e di forza in un momento difficile pronti a riabbracciarti tra i tuoi cavalli e i tuoi rionali. Le parole sono altre e sono strazianti per noi che quando arriveremo in scuderia non sentiremo più la tua voce e non ti vedremo la pronto a dar da mangiare ai tuoi amati animali.
E’ difficile salutarti cosi ma se mi impegno e se ci impegniamo tutti assieme anche in questo momento riesci a strapparci un sorriso.
Ciao grande Enzo, grazie per tutto quello che hai fatto e che avresti ancora voluto fare per il tuo amato Rione, non ti dimenticheremo mai.
Gian Luca Mainetti